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| Il Rosmarinus officinalis č un arbusto appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Il nome Rosmarino deriva dalle parole latine ros (rugiada) e maris (del mare).
Pianta arbustiva che raggiunge altezze di 50-300 cm, con radici profonde, fibrose e resistenti, ancorante; ha fusti legnosi di colore marrone chiaro, prostrati ascendenti o eretti, molto ramificati, i giovani rami pelosi di colore grigio-verde sono a sezione quadrangolare.
Originario dell'Europa, Asia e Africa, č ora spontaneo nell'area mediterranea nelle zone litoranee, garighe, macchia mediterranea, dirupi sassosi e assolati dell'entroterra, dal livello del mare fino alla zona collinare.
I rametti e le foglie raccolti da maggio a luglio e fatti seccare all'ombra hanno proprietą aromatiche, stimolano l'appetito e le funzioni digestive,tonici e stimolanti per il sistema nervoso, il fegato e la cistifellea.
Per uso esterno il macerato di vino applicato localmente č antireumatico; mentre il macerato di alcool revulsivo, viene usato per frizioni anche del cuoio capelluto; possiede qualitą analgesiche e quindi viene applicato per dolori reumatici, artriti.
L'infuso viene utilizzato per gargarismi, lavaggi e irrigazioni cicatrizzanti;antinevralgici e antireumatici; aggiunto all'acqua da bagno serve come corroborante, purificante e per tonificare la pelle.
I fiori raccolti tra maggio e giugno hanno proprietą simili alle foglie;l' infuso per uso esterno sono stimolanti, curativi della leucorrea e per la lotta ai pidocchi pubici Farmacologicamente, si prepara un'essenza e un'acqua contro l'alopecia o pomate per gli eczemi .
Dalle foglie, in corrente di vapore, si estrae l'olio essenziale di rosmarino, per un 1% in peso, liquido incolore o giallognolo, contenente pinene, canfene, cineolo, eucaliptolo, canfora e borneolo. A seconda del chemotipo della pianta vengono ottenuti diversi oli essenziali: uno ricco in eucaliptolo, un altro ricco di canfora ed infine uno in cui abbondano il borneolo ed i suoi derivati. Questi tre olii essenziali hanno differenti azioni farmacologiche in quanto il primo ha attivitą balsamica, il secondo antiinfiammatoria (soprattutto per uso locale) e l'ultimo č essenzialmente un antispastico. Fonte:Wikipedia
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