» Il Canto delle Streghe ~ Alta Stregoneria & Paganesimo

Datura Stramonium

« Older   Newer »
  Share  
)O( Isthar_Zora )O(
view post Posted on 16/6/2010, 13:06




Lo stramonio (Datura stramonium L.) è altamente velenoso a causa dell'elevata concentrazione di potenti alcaloidi, presenti in tutti i distretti della pianta e principalmente nei semi. I nomi erba del diavolo ed erba delle streghe si riferiscono alle sue proprietà narcotiche, sedative ed allucinogene, utilizzate sia a scopo terapeutico che nei rituali magico-spirituali dagli sciamani di molte tribù indiane e, in passato, anche dai druidi e dalle streghe europee.
Pianta erbacea a ciclo annuale, presenta una radice a fittone, fusiforme, e un fusto eretto, con biforcazioni ramose e altezza che può raggiungere anche i due metri.
Le foglie sono semplici e alterne, di grandi dimensioni, picciolate, con lamina ovale, base asimmetrica e margine dentato-frastagliato.
I fiori sono ermafroditi, lunghi fino a 10 cm e solitari, presenti nelle zone terminali e nelle ascelle dei vari rami. Il calice è di forma allungata e composto da 5 sepali a lobi saldati; da questa si sviluppa una corolla bianca, a volte con sfumature violacee, di forma tubulare, a 5 petali saldati, acuminati e pieghettati. L' androceo è composto da 5 stami, il gineceo da un pistillo con ovario supero, bi-carpellare e biloculare, munito di stilo unico e stimma bifido.

La fioritura avviene tra luglio ed ottobre; i fiori rimangono chiusi durante il giorno per poi aprirsi completamente la notte, emanando un intenso e penetrante odore che attira le farfalle notturne; l' impollinazione è infatti entomofila (tramite insetti pronubi).
Il frutto è una capsula globosa, divisa in 4 logge, della grandezza di una noce ed irta di spine (da qui il nome di noce spinosa); al suo interno si trovano numerosi semi neri e reniformi, lunghi circa 3 mm.

o stramonio cresce nelle regioni sub-tropicali e nei climi temperati ed è diffuso in America, Asia ed Europa. La sua origine è incerta e le sue proprietà erano già conosciute dagli indigeni sia del Nuovo che del Vecchio Mondo. In Italia, questa specie si trova naturalizzata in tutte le regioni, dalle pianure alle zone sub-montane, dove cresce sporadica negli incolti, vicino ai ruderi e nei margini delle strade.

I nomi erba del diavolo ed erba delle streghe si riferiscono alle sue proprietà narcotiche, sedative ed allucinogene, utilizzate sia a scopo terapeutico che nei rituali magico-spirituali dagli sciamani di molte tribù indiane. Contiene infatti, gli alcaloidi allucinogeni scopolamina e atropina[1]. L'uso della Datura stramonium per questo tipo di finalità è estremamente pericoloso in quanto la dose attiva di alcaloidi allucinogeni è molto vicina alla dose tossica. Della pianta vengono mangiati i semi o i fiori, talvolta utilizzati assieme alle foglie in forma di tisana.

Tutta la pianta è estremamente velenosa per via dell'alto contenuto di alcaloidi che variano in concentrazione ed in tossicità nelle diverse parti della pianta (radice, fiori, fusti, foglie e semi) e nelle diverse stagioni nonché da esemplare a esemplare. In tempi remoti veniva spesso usata per il suicidio e l'omicidio. L'exitus avviene tramite la paralisi della muscolatura respiratoria.[2] Venivano usate le foglie, per alleviare l'asma bronchiale, sotto forma di sigarette contenenti anche altre erbe medicinali; finché non furono evidenti gli effetti collaterali e la dipendenza che i pazienti subivano inevitabilmente fumando tutti i giorni tali sigarette.[3]

Le concentrazioni degli alcaloidi variano parecchio da pianta a pianta (foglia 0.1 - 0.65 %, semen 0.4 - 0.6%). Questo rende difficile la produzione di tinture normate ed affidabili per scopi terapeutici. In passato il problema veniva risolto con autoesperimento per ogni lotto di tintura prodotta, che poi non si vendeva ma veniva usata esclusivamente per i propri pazienti. Il seme è composto da:

* tropanalcaloidi: prevalentemente giusciamina e scopolamina.
* beta-carbolinalcaloidi come la fluorodaturatina
* 4-metilsteroli
* lectine
* oli grassi
* proteine




[Fonte: Datura]
 
Top
0 replies since 16/6/2010, 13:06   10 views
  Share