» Il Canto delle Streghe ~ Alta Stregoneria & Paganesimo

Siete Pagani o Wiccan? e perché?

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 24/12/2009, 14:45
Avatar


これは-それは-あれは

Group:
Streghe Iniziate
Posts:
5,896
Location:
Yamagata

Status:


Eh stellina ce la siamo vista brutta parecchio io e te ma siam state fortunate ora siamo qui "padrone di noi stesse" :P alla facciaccia dei mostri

Io lo sai che in quel periodo me ne capitò una peggio dell altra, difatti quando me ne sono liberata ti giuro ho fatto una "pulizia" assurda sia per gli oggetti sia nella mia anima, XD sono riuscita a battere il record di meditazione in quel periodo, e dall altra parte Adamo ha lavorato sodo per aiutarmi, sai che quel legame alla fine ho scoperto cos'è? :P poi se vuoi te lo dico

Io non so te ma di quelle persone e di quel periodo ricordo solo che stavo malissimo e che non ero in me per niente :S come se quella Sara era drogata o roba simile :S
 
.www. Contacts  Top
† Rebirth †
view post Posted on 27/12/2009, 18:44




Io, tanto per fare l'Anticonformista, faccio parte di quella schiera che prende il nome di "Agnostici con tendenze Neopagane" :)
Per la verità, sono Agnostico e basta. Questo perchè in tutti i luoghi che ho vissuto (e vi assicuro che sono tanti) ho visto/sentito/imparato le peggio cose riguardo la Religione in generale.
Basti dire che in America Dio è bello, buono, amorevole come un eroe Greco e non andare a Messa significa essere bruciati sul rogo la mattina dopo, mentre in Germania tutti sono liberi di tirare giù i Santi dal Paradiso, e in Italia...in Italia non ho ancora ben capito che succede ._.
Sta di fatto che ho sempre avuto una vasta conoscenza di Dei, Divinità, Semidivinità della Mitologia Antropologica oppure della letteratura Lovecraftiana, insomma, da Dio a Cthulhu.
E siccome tutti quanti sono affascinanti da un punto di vista mitologico (che, come ribadite sempre, è ben diverso da praticarli) ho deciso di mettermi in un angolino in disparte senza prendere parte alla Religione.
Insomma, se gli Dei esistono bene, altrimenti pazienza.
 
Top
Ramiel_Antares
view post Posted on 3/1/2010, 12:28




Sono e mi reputo un semplice Teofilo, ossia un'amante e un semplice studioso di ogni culto.
 
Top
† Rebirth †
view post Posted on 5/1/2010, 00:28




QUOTE (Ramiel_Antares @ 3/1/2010, 12:28)
Sono e mi reputo un semplice Teofilo, ossia un'amante e un semplice studioso di ogni culto.

E quindi niente divinità? :)
A chi concedi la tua anima dunque?
 
Top
Meraviglioso Peccato
view post Posted on 5/1/2010, 20:09




CITAZIONE († Rebirth † @ 5/1/2010, 00:28)
CITAZIONE (Ramiel_Antares @ 3/1/2010, 12:28)
Sono e mi reputo un semplice Teofilo, ossia un'amante e un semplice studioso di ogni culto.

E quindi niente divinità? :)
A chi concedi la tua anima dunque?

Da quello che ho capito..la concede alla cultura U__U
 
Top
lagaggia
view post Posted on 12/1/2010, 15:52




CITAZIONE (Meraviglioso Peccato @ 5/1/2010, 20:09)
CITAZIONE († Rebirth † @ 5/1/2010, 00:28)
E quindi niente divinità? :)
A chi concedi la tua anima dunque?

Da quello che ho capito..la concede alla cultura U__U

:haha: :haha: :haha: :haha: :haha: :haha:
 
Top
LadyZora_ReginaDiCuori
view post Posted on 12/1/2010, 17:02




CITAZIONE († Rebirth † @ 27/12/2009, 18:44)
Io, tanto per fare l'Anticonformista, faccio parte di quella schiera che prende il nome di "Agnostici con tendenze Neopagane" :)
Per la verità, sono Agnostico e basta. Questo perchè in tutti i luoghi che ho vissuto (e vi assicuro che sono tanti) ho visto/sentito/imparato le peggio cose riguardo la Religione in generale.
Basti dire che in America Dio è bello, buono, amorevole come un eroe Greco e non andare a Messa significa essere bruciati sul rogo la mattina dopo, mentre in Germania tutti sono liberi di tirare giù i Santi dal Paradiso, e in Italia...in Italia non ho ancora ben capito che succede ._.
Sta di fatto che ho sempre avuto una vasta conoscenza di Dei, Divinità, Semidivinità della Mitologia Antropologica oppure della letteratura Lovecraftiana, insomma, da Dio a Cthulhu.
E siccome tutti quanti sono affascinanti da un punto di vista mitologico (che, come ribadite sempre, è ben diverso da praticarli) ho deciso di mettermi in un angolino in disparte senza prendere parte alla Religione.
Insomma, se gli Dei esistono bene, altrimenti pazienza.

che nobile animo! :D
 
Top
Cassanðra
view post Posted on 11/6/2010, 15:34




La mia risposta la diedi alla seconda pagina, ma voglio aggiungere un paio di considerazioni, alla luce di certe risposte date in seguito.

C'è chi ha scritto: 'La magia non ha colori...ma non pratico la magia nera'. Ora scusate, ma affermazioni di questo genere mi fanno sempre sbellicare.
I colori sono stati dati, eccome. Ma non dalla Stregoneria in sè, bensì dalle correnti pagane. Questo perché Stregoneria e Paganesimo sono due Saperi perpendicolari tra loro: si incontrano, ma non si tratta della stessa cosa. Trovano punti di comunione ritualistica nel momento in cui si celebrano le festività, si rende omaggio alle Divinità e si vuole instaurare un contatto con la Natura al di là della puro approccio umano. Ma l'Arte, la Stregoneria, o Pratica della Magia, contempla ben altro andando ad intercarsi con gli ambienti esoterici più svariati. Basti pensare alla Qabbalah o alle vie cosiddette 'Sataniste'. La Stregoneria non ha colori. Perché chi la pratica dovrebbe (condizionale provvidenziale) essere ben conscio di cosa va a manipolare, di quali forze va a risvegliare e non conta più l'azione di per sè, ma quello che dietro v'è nascosto. Quindi, c'è poco da snobbare la ritualistica che proviene da ambienti considerati 'sinistrorsi'. E' proprio un'altra cosa. Si può essere Streghe ed essere Pagani, ma si può anche essere Streghe pur non essendo Pagani.
Si tende a fregiarsi del titolo di 'Strega' con troppa facilità: perché, parliamo senza peli sulla lingua, 'fa figo' definirsi Streghe. Peccato che però si pratica magari solo in ambito ritualistico-religioso e non per una reale crescita e consapevolezza individuale che andrebbe al di là del contatto col Divino. In quel caso io non mi definirei Strega, ma solo e semplicemente Pagana. E l'ho fatto, fino a qualche tempo fa.
I colori sono stati dati, come giustamente affermato da qualcuno, da uomini per dare un senso etico a chi dimostra di non essere ancora preparato per sostenere determinati 'fardelli'. Questo non significa che però possiamo permetterci di giudicare il rito. Ogni rito ha una sacralità: è l'intenzione insista in chi lo pratica che andrebbe giudicata, ma questo nemmeno spetta a noi, ma a Leggi che stan ben sopra di noi.

Al di là di questo 'appunto'...c'è da riconoscere un merito, nella Wicca: da bravo (modo di dire) frutto della New Age, è riuscito a ridestare la sensibilizzazione della coscienza umana verso l'Antica Religione e il rispetto per la Natura. Cosa che, molto probabilmente, se non fosse mai nata avrebbe portato ad un processo più lento nel tempo. La commercializzazione di tale corrente neopagana ha dato i suoi frutti. Naturalmente sta poi al singolo scegliere di 'squarciare il velo' o meno: ma questo dipenderà dal suo istinto naturale che dipende dalle sue stesse 'limitazioni' (ma è un termine improprio, molto relativo). Starà al singolo decidere di approfondire, andare oltre, scavare nella conoscenza e nella consapevolezza di sè per scoprire quale vasto mondo si nasconde dietro una Sapienza Antica di millenni.
 
Top
LadyZora_ReginaDiCuori
view post Posted on 11/6/2010, 16:00




CITAZIONE (Cassanðra @ 11/6/2010, 16:34)
La mia risposta la diedi alla seconda pagina, ma voglio aggiungere un paio di considerazioni, alla luce di certe risposte date in seguito.

C'è chi ha scritto: 'La magia non ha colori...ma non pratico la magia nera'. Ora scusate, ma affermazioni di questo genere mi fanno sempre sbellicare.
I colori sono stati dati, eccome. Ma non dalla Stregoneria in sè, bensì dalle correnti pagane. Questo perché Stregoneria e Paganesimo sono due Saperi perpendicolari tra loro: si incontrano, ma non si tratta della stessa cosa. Trovano punti di comunione ritualistica nel momento in cui si celebrano le festività, si rende omaggio alle Divinità e si vuole instaurare un contatto con la Natura al di là della puro approccio umano. Ma l'Arte, la Stregoneria, o Pratica della Magia, contempla ben altro andando ad intercarsi con gli ambienti esoterici più svariati. Basti pensare alla Qabbalah o alle vie cosiddette 'Sataniste'. La Stregoneria non ha colori. Perché chi la pratica dovrebbe (condizionale provvidenziale) essere ben conscio di cosa va a manipolare, di quali forze va a risvegliare e non conta più l'azione di per sè, ma quello che dietro v'è nascosto. Quindi, c'è poco da snobbare la ritualistica che proviene da ambienti considerati 'sinistrorsi'. E' proprio un'altra cosa. Si può essere Streghe ed essere Pagani, ma si può anche essere Streghe pur non essendo Pagani.
Si tende a fregiarsi del titolo di 'Strega' con troppa facilità: perché, parliamo senza peli sulla lingua, 'fa figo' definirsi Streghe. Peccato che però si pratica magari solo in ambito ritualistico-religioso e non per una reale crescita e consapevolezza individuale che andrebbe al di là del contatto col Divino. In quel caso io non mi definirei Strega, ma solo e semplicemente Pagana. E l'ho fatto, fino a qualche tempo fa.
I colori sono stati dati, come giustamente affermato da qualcuno, da uomini per dare un senso etico a chi dimostra di non essere ancora preparato per sostenere determinati 'fardelli'. Questo non significa che però possiamo permetterci di giudicare il rito. Ogni rito ha una sacralità: è l'intenzione insista in chi lo pratica che andrebbe giudicata, ma questo nemmeno spetta a noi, ma a Leggi che stan ben sopra di noi.

Al di là di questo 'appunto'...c'è da riconoscere un merito, nella Wicca: da bravo (modo di dire) frutto della New Age, è riuscito a ridestare la sensibilizzazione della coscienza umana verso l'Antica Religione e il rispetto per la Natura. Cosa che, molto probabilmente, se non fosse mai nata avrebbe portato ad un processo più lento nel tempo. La commercializzazione di tale corrente neopagana ha dato i suoi frutti. Naturalmente sta poi al singolo scegliere di 'squarciare il velo' o meno: ma questo dipenderà dal suo istinto naturale che dipende dalle sue stesse 'limitazioni' (ma è un termine improprio, molto relativo). Starà al singolo decidere di approfondire, andare oltre, scavare nella conoscenza e nella consapevolezza di sè per scoprire quale vasto mondo si nasconde dietro una Sapienza Antica di millenni.

mi trovi in totale disaccordo sul fatto dei colori.
I colori della magia sono pressocchè inutili dato il fatto che dire magia bianca e magia nera è riduttivo e orripilante. Perchè? Perchè non credo assolutamente che ci sia differenza tra le une e le altre. La magia è una. sono io che sono "energia" a dare l'indirizzo di ciò che compio. Posso operare un'opera "buona" per far star male una persona che ne subisce gli effetti perchè serve! E viceversa.
Io credo che dare colori alla magia sia come dire che esistono streghe nere e streghe bianche, cosa oltremodo errata.
La stregoneria ci insegna che la magia in quanto tale, può essere o no dominata, questo perchè a seconda di ciò che facciamo, ha più o meno conseguenze, difatti per questo subentra il Karma, o Legge del Tre, come si preferisce. La magia è nica ed immensa, ma viene comunque "diretta" dal libero arbitrio, la consapevolezza delle conseguenze, e il Karma. Dare colori è un pò riduttivo, e comunque errato. Non sempre quella che si chiama magia bianca, sta per il bene e la nera lo stesso. La magia d'amore è pressocchè inutile, tanto non puoi operare sul libero arbitrio delle perosne, con una fattura amorosa dai solo un'illusione che con il tempo porta solo sventura e problemi, non puoi mica dominare il libero arbitrio ed un sentimento forte come l'amore! E come voler far diventare un lupo in agnello. Forse ci riesci ma pian pian se non è alimentato dall'animo della paresona, questo svanisce, e quando quell'individuo scoprirà che gli hai fatto una fattura per attrarlo a te che fai??? Gli cancelli la memoria??
Tornando ai colori, la stregoneria ci insegna a usare la magia l'unica magia che esiste, suddividerla in colori è segno di paura per il grande occulto che essa porta.... con questo non voglio fare la maestrina, è quello che penso
 
Top
Cassanðra
view post Posted on 11/6/2010, 16:22




Zora, hai totalmente frainteso il senso del mio messaggio.
La 'spiegazione' sui colori è e rimane una spiegazione. E' un dato di fatto che i colori siano stati dati. Soprattutto da uomini ritenuti capisaldi della Wicca. Personalmente io non do colori a un bel nulla, il mio modo di agire cerca di perseguire sempre un Equilibrio per cui sarebbe alquanto bizzarro che io mi metta a catalogare quello che io stessa definisco sacro in tutto e per tutto e soprattutto senza alcuna distinzione ritualistica.
In sostanza la penso esattamente come te, il mio discorso era rivolto a coloro che hanno le idee un po' confuse su Paganesimo e Stregoneria...che dicono di non dare colori alla magia ma alla fine li danno perché non si metterebbero mai a praticare certi riti. E perché no? Non perché andrebbero ad intaccare un Equilibrio che va mantenuto tale, ma perché 'è magia nera'. Questo mi fa sbellicare, ma mi fa anche sentire responsabile: meglio che si chiariscano le idee, che si cerchi di indirizzare ad una visione più completa e meno riduttiva piuttosto che limitarsi a criticare certe visioni. Tutto qui.
 
Top
LadyZora_ReginaDiCuori
view post Posted on 11/6/2010, 16:31




CITAZIONE (Cassanðra @ 11/6/2010, 17:22)
Zora, hai totalmente frainteso il senso del mio messaggio.
La 'spiegazione' sui colori è e rimane una spiegazione. E' un dato di fatto che i colori siano stati dati. Soprattutto da uomini ritenuti capisaldi della Wicca. Personalmente io non do colori a un bel nulla, il mio modo di agire cerca di perseguire sempre un Equilibrio per cui sarebbe alquanto bizzarro che io mi metta a catalogare quello che io stessa definisco sacro in tutto e per tutto e soprattutto senza alcuna distinzione ritualistica.
In sostanza la penso esattamente come te, il mio discorso era rivolto a coloro che hanno le idee un po' confuse su Paganesimo e Stregoneria...che dicono di non dare colori alla magia ma alla fine li danno perché non si metterebbero mai a praticare certi riti. E perché no? Non perché andrebbero ad intaccare un Equilibrio che va mantenuto tale, ma perché 'è magia nera'. Questo mi fa sbellicare, ma mi fa anche sentire responsabile: meglio che si chiariscano le idee, che si cerchi di indirizzare ad una visione più completa e meno riduttiva piuttosto che limitarsi a criticare certe visioni. Tutto qui.

perfetto, allora si avevo frainteso.
Io te lo dico subito, non condivido la wicca, per il semplice fatto che ha stravolto ( a mio parere ) quello che era davvero l'antica religione, ha mischiato troppe cose che non hanno lo stesso ceppo. ( sempre a parer mio ) e tutti quelli che fin ora si sono definiti wiccan hanno una grande confusione in testa. Vedi anche il fatto che io faccio fatture ( e non faccio solo fatture come le chiamano loro "demoniache" che comunuqneu non lo sono ) e congedare spiriti anche malevoli, praticare esorcismi e queste cose qui, per il wiccan ordinario ( ovvero quello che segue la corrente ) io sono una satanista oppure "una strega nera" perchè per loro quella che io pratico è magia nera..
ora sinceramente secondo te, io sono una strega così cattiva????
 
Top
Cassanðra
view post Posted on 11/6/2010, 16:57




CITAZIONE ()O( Isthar_Zora )O( @ 11/6/2010, 17:31)
Io te lo dico subito, non condivido la wicca, per il semplice fatto che ha stravolto ( a mio parere ) quello che era davvero l'antica religione, ha mischiato troppe cose che non hanno lo stesso ceppo. ( sempre a parer mio ) e tutti quelli che fin ora si sono definiti wiccan hanno una grande confusione in testa. Vedi anche il fatto che io faccio fatture ( e non faccio solo fatture come le chiamano loro "demoniache" che comunuqneu non lo sono ) e congedare spiriti anche malevoli, praticare esorcismi e queste cose qui, per il wiccan ordinario ( ovvero quello che segue la corrente ) io sono una satanista oppure "una strega nera" perchè per loro quella che io pratico è magia nera..
ora sinceramente secondo te, io sono una strega così cattiva????

Premesso che non spetta a me giudicare il tuo operato, per molteplici ragioni (tra cui, primaria, quella che non ti conosco), posso solo dirti che siamo più simili di quanto possiamo immaginare.
Io non posso vedere i wiccan. Questo perché, a parer mio, la Wicca è arrivata a distruggere una sacralità ritualistica (ma anche religiosa) che non meritava una fine del genere {per fare un esempio: sono capitata su un forum wiccan dove si parlava di un rituale -comprendente quindi una evocazione divina- ove poter sciogliere lo zucchero nel caffè...io non ho sufficienti parole per commentare tutto questo}. Però, agli inizi, gli intenti di questa corrente neopagana potevano anche essere nobili. Non la sto difendendo, sto cercando di trovare rispetto verso chi magari non ha avuto altri mezzi per avvicinarsi alle antiche religioni se non tramite un approccio con la Wicca, ma allo stesso tempo sta cercando di discostarsi da questa visione. Meritano quanto noi di conoscere quello che va ben oltre quello che la Wicca può offrire, se non altro perché dimostrano impegno nel cercare. Se ci si sofferma a criticare la corrente, non si può pretendere di far leva sugli spiriti assopiti e inquinati perché agli inizi un minimo di 'spirito di difesa' verso un qualcosa che ha permesso loro di aprirsi la strada verso un determinato percorso spirituale ci sarà; è comprensibile. Eppure possono diventare molto di più, tutto sta a coloro che avendo raggiunto un livello di conoscenza e sapienza più alto avranno la possibilità di concedere o meno l'accesso ad altri livelli. Non so fino a che punto mi sono spiegata...

Io dico solo questo, che è alla fine il mio pensiero:
"La Strega è prima di tutto responsabile delle proprie azioni di fronte all’Equilibrio stesso. Perché non dovrebbe pensare di agire solo analizzando quello che la circonda nell’immediato: il suo pensiero nel momento in cui pratica dovrebbe prima di tutto essere plasmato e forgiato dalla conoscenza che l’Equilibrio le ha trasmesso durante il suo percorso di crescita. Periodo di tempo che dovrebbe essere servito a percepire, studiare e vivere le interazioni armoniche degli opposti per carpirne l’essenza e imparare ad agire sulla scia della loro manifestazione. Ed ecco che i concetti di ‘bene’ e ‘male’, ‘giusto’ e ‘sbagliato’ divengono relativi di fronte al Karma: non è più importante l’atto in sé, ma la reazione che scaturice dall’azione.
Una Strega può quindi praticare riti classificati come 'bianchi', ma anche i 'neri', se questo viene richiesto. Da queste considerazioni la Strega può essere vista come un Guardiano: il Custode dell’Equilibrio Cosmico, convivenza di tutte le forze individuali e degli equilibri minori, di ambizioni personali e di quelle delle fazioni e tra tutti i poteri, naturali, mistici e magici del creato. Questo è l’unico scrupolo di una Strega: vivere per l’Equilibrio e in funzione di esso, perché dotate di un potere che va oltre una vita esclusivamente materiale, non permettendo che una polarità prevalga su un’altra poiché questo porterebbe alla fine di tutto; questo ruolo spesso sarà conseguenza di rinunce e di difficoltà nell’essere compresi e benvoluti, ma se verrà nutrita la consapevolezza che il tutto concorrerà al raggiungimento del Fine ultimo la Strega potrà riuscire a portare a termine serenamente il suo compito. Perché la Strega dovrebbe essere in grado di in grado di ‘vedere il mondo in un granello di sabbia e il cielo in un fiore di campo, tenere l'infinito nel palmo della tua mano e l'eternità in un'ora’. [William Blake]"

{questo è un piccolo estratto di un articolo che verte proprio sulla morale esoterica che ho scritto io stessa sulla rivista divulgativa redatta dalla comunità che coordino - non l'ho specificato per farmi pubblicità, ma per spiegare meglio la mia posizione e per i classici motivi di copyright}

Poi naturalmente, questo resta un mio pensiero...e continuerò a portare rispetto verso quello altrui. :pff:
 
Top
LadyZora_ReginaDiCuori
view post Posted on 11/6/2010, 17:08




CITAZIONE (Cassanðra @ 11/6/2010, 17:57)
CITAZIONE ()O( Isthar_Zora )O( @ 11/6/2010, 17:31)
Io te lo dico subito, non condivido la wicca, per il semplice fatto che ha stravolto ( a mio parere ) quello che era davvero l'antica religione, ha mischiato troppe cose che non hanno lo stesso ceppo. ( sempre a parer mio ) e tutti quelli che fin ora si sono definiti wiccan hanno una grande confusione in testa. Vedi anche il fatto che io faccio fatture ( e non faccio solo fatture come le chiamano loro "demoniache" che comunuqneu non lo sono ) e congedare spiriti anche malevoli, praticare esorcismi e queste cose qui, per il wiccan ordinario ( ovvero quello che segue la corrente ) io sono una satanista oppure "una strega nera" perchè per loro quella che io pratico è magia nera..
ora sinceramente secondo te, io sono una strega così cattiva????

Premesso che non spetta a me giudicare il tuo operato, per molteplici ragioni (tra cui, primaria, quella che non ti conosco), posso solo dirti che siamo più simili di quanto possiamo immaginare.
Io non posso vedere i wiccan. Questo perché, a parer mio, la Wicca è arrivata a distruggere una sacralità ritualistica (ma anche religiosa) che non meritava una fine del genere {per fare un esempio: sono capitata su un forum wiccan dove si parlava di un rituale -comprendente quindi una evocazione divina- ove poter sciogliere lo zucchero nel caffè...io non ho sufficienti parole per commentare tutto questo}. Però, agli inizi, gli intenti di questa corrente neopagana potevano anche essere nobili. Non la sto difendendo, sto cercando di trovare rispetto verso chi magari non ha avuto altri mezzi per avvicinarsi alle antiche religioni se non tramite un approccio con la Wicca, ma allo stesso tempo sta cercando di discostarsi da questa visione. Meritano quanto noi di conoscere quello che va ben oltre quello che la Wicca può offrire, se non altro perché dimostrano impegno nel cercare. Se ci si sofferma a criticare la corrente, non si può pretendere di far leva sugli spiriti assopiti e inquinati perché agli inizi un minimo di 'spirito di difesa' verso un qualcosa che ha permesso loro di aprirsi la strada verso un determinato percorso spirituale ci sarà; è comprensibile. Eppure possono diventare molto di più, tutto sta a coloro che avendo raggiunto un livello di conoscenza e sapienza più alto avranno la possibilità di concedere o meno l'accesso ad altri livelli. Non so fino a che punto mi sono spiegata...

Io dico solo questo, che è alla fine il mio pensiero:
"La Strega è prima di tutto responsabile delle proprie azioni di fronte all’Equilibrio stesso. Perché non dovrebbe pensare di agire solo analizzando quello che la circonda nell’immediato: il suo pensiero nel momento in cui pratica dovrebbe prima di tutto essere plasmato e forgiato dalla conoscenza che l’Equilibrio le ha trasmesso durante il suo percorso di crescita. Periodo di tempo che dovrebbe essere servito a percepire, studiare e vivere le interazioni armoniche degli opposti per carpirne l’essenza e imparare ad agire sulla scia della loro manifestazione. Ed ecco che i concetti di ‘bene’ e ‘male’, ‘giusto’ e ‘sbagliato’ divengono relativi di fronte al Karma: non è più importante l’atto in sé, ma la reazione che scaturice dall’azione.
Una Strega può quindi praticare riti classificati come 'bianchi', ma anche i 'neri', se questo viene richiesto. Da queste considerazioni la Strega può essere vista come un Guardiano: il Custode dell’Equilibrio Cosmico, convivenza di tutte le forze individuali e degli equilibri minori, di ambizioni personali e di quelle delle fazioni e tra tutti i poteri, naturali, mistici e magici del creato. Questo è l’unico scrupolo di una Strega: vivere per l’Equilibrio e in funzione di esso, perché dotate di un potere che va oltre una vita esclusivamente materiale, non permettendo che una polarità prevalga su un’altra poiché questo porterebbe alla fine di tutto; questo ruolo spesso sarà conseguenza di rinunce e di difficoltà nell’essere compresi e benvoluti, ma se verrà nutrita la consapevolezza che il tutto concorrerà al raggiungimento del Fine ultimo la Strega potrà riuscire a portare a termine serenamente il suo compito. Perché la Strega dovrebbe essere in grado di in grado di ‘vedere il mondo in un granello di sabbia e il cielo in un fiore di campo, tenere l'infinito nel palmo della tua mano e l'eternità in un'ora’. [William Blake]"

{questo è un piccolo estratto di un articolo che verte proprio sulla morale esoterica che ho scritto io stessa sulla rivista divulgativa redatta dalla comunità che coordino - non l'ho specificato per farmi pubblicità, ma per spiegare meglio la mia posizione e per i classici motivi di copyright}

Poi naturalmente, questo resta un mio pensiero...e continuerò a portare rispetto verso quello altrui. :pff:

si! noto con piacere che abbiamo molte cose in comune! :) e questa cosa mi fa molto molto piacere sappilo! :) nemmeno i osso vederli i wiccan hanno ( ome hai detto tu ) distrutto quello che i nostri antenati hanno creato con il sangue!
Sciogliere lo zucchero nel caffè con un rituale magico?????????????? :O.O: ma non è una cosa.....normle??????????? bah.. la citazione hai riportato, oltre ad essere bellissima, è pressocchè quello che io penso. Per cui ribadisco, abbiamo motlo in comune, più di quanto io immaginassi!!!! spero davvero di conoscerti meglio! Mi farebbe davvero piacere!
( poi se ti va mi dirai che è sto sito che dicevi, sono troppo curiosa!!!!!! U_U )
 
Top
72 replies since 26/3/2009, 12:00   485 views
  Share